Impianto vapore per ondulatori
Fin dai primi anni ‘70 Fomat ha costantemente sviluppato sistemi per incrementare le performance degli ondulatori, al fine di soddisfare le richieste di un mercato sempre più complesso. Oggi il sempre più ampio utilizzo di carte leggere (spesso inferiori ai 100g/mq), riciclate, chimiche o semichimiche richiede una maggiore flessibilità degli impianti e una particolare attenzione al processo wet end. Come conseguenza dei trattamenti di riciclo, la carta è più resistente alla penetrazione dell’amido, quindi si allungano i tempi di processo. Ma il mercato richiede una sempre maggiore velocità di produzione, da qui la necessità di sviluppare componenti che contribuiscano a raggiungere la massima efficienza.
L’impianto vapore Fomat è stato sviluppato per consentire agli ondulatori di raggiungere prestazioni sempre più elevate, con una maggiore qualità di produzione e un significativo risparmio energetico e di chimici (incluso l’amido). L’ottimizzazione di un impianto a vapore dipende in primis dal processo di immissione del vapore e di estrazione della condensa, che deve garantire la massima efficienza nel trasferimento del calore. Come primo passo, Fomat Aerothermic ha sviluppato e ingegnerizzato un giunto rotante e un sifone specifico per ondulatori. Inoltre, ha concentrato l’attenzione sul sistema di recupero condense, per convogliarle direttamente in caldaia alla stessa temperatura del vapore, eliminando così le perdite di flash causate dalla variazione di pressione. Grazie a questo sistema integrato l’operatore è in grado di modificare i parametri dell’impianto in base alle variazioni di produzione giornaliere. L’impianto vapore Fomat è modulare e include componenti preassemblati come da schema sottostante.